Ci sono persone che ne usano meno, altri che ne usano di più.
Queste sono le cose senza le quali non comincio nemmeno a pensare ad un nuovo pupazzo.
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Strisce o pezzi di carta di giornale! Fondamentale per lo scheletro dell'opera e per la cartapesta |
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Fondamentale quanto il giornale e insostituibile è il nastro per mascherature. Io preferisco usare quello da 2 o 3 cm |
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Acqua... |
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... e farina! Mescolate assieme in modo che la colla abbia la consistenza della pastella per omelette, magari un po' più densa |
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Questa colla la facciamo in una vaschetta o una piccola bacinella. Io uso le vecchie vaschette del gelato |
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Forbici. Sono sempre utili. Specie per tagliare le cose! |
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Un bel coltello seghettato medio per segare o bucare la cartapesta e, talvolta, modellare le pieghe della stoffa |
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Colla a caldo. Davvero comoda per fissare molte cose come occhi, unghie e denti |
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Vecchie lenzuola fatte a strisce e quadratini per il rivestimento superiore.
La tecnica originale prevede di inzupparle nella colla vinilica, ma anche per queste io uso la colla di acqua e farina |
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Qualcosa per i dettagli. Se avete bisogno di occhi per esempio.
Io ho usato occhi per bambole, biglie, palline da ping pong, bottoni...
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Per altri dettagli è spesso utile della pasta modellabile come pasta di sale, di mais, fimo o cose simili |
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Colori acrilici per la pittura. Bastano i primari, il bianco e il nero |
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Piccoli contenitori dove fare il colore e per bagnare i pennelli. Io uso quelli dello yogurt |
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Pennelli. Io ne uso quasi esclusivamente 2: uno piccolo per tempere e uno medio.
Se il pezzo è molto grande è utile anche uno grande |
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Uno straccio per il "washing" finale. Si aggiunge acqua sporcata con colore scuro (di solito nero) e si asciuga con lo straccio.
In più, se sporcate qualcosa che non dovevate sporcare... meglio pulirlo subito! |