mercoledì 20 maggio 2015

Il folletto più piccolo della cantina

In questi giorni ho davvero poco tempo per mettermi a fare pupazzi (anche se la voglia e le idee non mancano affatto!)
Così ho pensato di pubblicare qualche foto di un pupazzo fatto per una cara amica. Si tratta, in effetti, del pupazzo più piccolo che io abbia mai realizzato (e in questo stava la sfida).
Le foto sono già state pubblicate su facebook in passato, ma qui mancava.








Ecco il piccolo amico finito.

Spero di aver presto tempo per realizzare qualcosa di nuovo.
A presto!

mercoledì 13 maggio 2015

Il Samurai

Un amico mi ha chiesto di fare per lui un vecchio personaggio a cui è legato: un samurai che, per ragioni legate al gioco di ruolo, impugnava una lama giapponese (ho scelto una tachi) e una spada bastarda.

Il vero problema era rappresentato dall'armatura, così ho fatto delle palle di giornale e le ho ricoperte con tre strati di cartapesta usando la carta da stampante (bianca da 80gr) che diventa molto dura. Tagliandole ho ricavato dei gusci con cui ho fatto le parti dell'armatura.

Ecco alcune foto.

Ho modellato l'intera statuina con giornale e nastro per mascherature e ho aggiunto due perle arancioni per decori come occhi


Ho pensato di dargli una postura da combattente che si rialza pronto a contrattaccare

Con una mano si regge sulla spada (così ho trovato il terzo punto d'appoggio)

Un dettaglio degli occhi (sembra un moscone)

con del cartoncino rigido da scatole ho ritagliato le parti di una tachi e rivestita di nastro per chiudere le cavità laterali
e conferire più solidità e uniformità alla spadina

Stessa cosa per la spada bastarda a cui ho aggiunto uno spiedo di legno per conferirle la robustezza
necessaria a sorreggere il pupazzo

Ho fatto una maschera per il volto con un naso grande e intimidatorio, poi l'ho ricoperto di colla vinilica
per renderlo liscio e robusto. Non è abbastanza grande per la cartapesta di stracci


Qui ci sono i gusci di cartapesta bianca che compongono l'armatura

Pitturo le varie parti secche

E finalmente uso il nastro per mascherature per fare una... mascheratura!

Coperte le parti che voglio mantenere rosse...

... spruzzo tutto con una bomboletta argento.

Stacco il nastro e i pezzi sono pronti all'assemblaggio con colla a caldo

Un dettaglio dell'elmo

Mancano come al solito le fasi della cartapesta di stracci... mi dispiace.
Ho applicato gli stracci con la colla di acqua e farina e pitturato tutto,
Poi ho preso un pezzo di stoffa e l'ho pitturata a righe parallele nere usando i rebbi di una forchetta di plastica

Ho incollato la veste al samurai e poi ho incollato le parti d'armatura, sistemato le spade e il gioco è fatto

Ho legato anche dei laccetti dorati per dare movimento (erano di quelli per fare i pacchetti)

La decorazione dell'elmo è in cartoncino. Con un po' di stoffa ho fatto dei lughi baffi.

Questa foto vuole evidenziare le dimensioni del pupazzo


Non so bene per quale motivo questo samurai mi è venuto molto più piccolo di quanto volevo! Questo ha complicato molto tutto il lavoro, ma il soggetto mi è piaciuto molto, con diversi dettagli da inventare. Chissà che in futuro non ne faccia uno più grande.

Anche questo è finito e consegnato!
Alla prossima!

lunedì 11 maggio 2015

Bastone del corvo

Oggi vorrei proporre un post meno impegnativo e complicato da seguire.
Si tratta di un lavoretto che ho fatto per un'attività estiva in cui avrò bisogno di un travestimento.
Per questo volevo incantare i bambini con un bastone elegante ma esagerato (sicuramente più esagerato che elegante).

Così ecco qui il bastone del corvo.

Per cominciare ho preso un bastone sottile e un pezzo di legno a sezione quadrata, ho fatto un foro in entrambi
col trapano e li ho avvitati assieme


Poi ho ritagliato del cartone rigido di una scatola...

... e ho fatto un becco da corvo

Ho preso un foglio di giornale e l'ho appallottolato...

... in modo che potesse diventare la testa di un corvo

Col nastro per mascherature ho fissato il tutto sul manico del bastone che ho infilato nel giornale

Ho inspessito alcune parti per dargli l'aspetto di un volatile

Con lo stesso cartone del becco ho ritagliato una coda

Qui è tutto assemblato. Ho poi abbassato quei ciuffi ingrossando il cranio del corvo

Col coltello ho ritagliato le sedi per gli occhi che, in questo caso, sono delle mezze perle blu da decorazione

Poi ho aggiunto la stoffa e ho pitturato tutto di blu e nero

Ecco il risultato finale: un bastone il cui manico ricorda un corvo dai vacui occhi blu



Lo sfondo di queste ultime foto è una pittura murale fatta coi miei bambini. Ho pensato che fosse un ottimo contrasto col pezzo (mi piacerebbe usarla come sfondo dell'intero blog... vedremo).

E anche questo piccolo pupazzo da bastone è online!
Alla prossima!

mercoledì 6 maggio 2015

Re Cornelius

C'è un cartone animato Disney che non ha avuto molto successo (poverino) e non in molti conoscono. Si tratta di "Taron e la pentola magica" basato su "Le cronache di Prydain", una serie di cinque libri scritti da Lloyd Alexander, uno scrittore statunitense.

Questo cartone animato ha dei tratti tipici del fantasy e, anche se raccontato in modo un po' sbrigativo, è sempre stato uno dei miei preferiti.

Il cattivo del cartone è Re Cornelius (quel demonio senz'anima, come dice Dallben). Si tratta di un autentico stregone lich, un negromante che vuole risvegliare un esercito di scheletri per conquistare Prydain (che cattivo!)

Un giorno, mentre guardavo questo cartone Disney coi miei bambini (anche a Leo piacciono molto le spade magiche e i mostri) ho deciso di dedicargli un pupazzo.

La particolarità tecnica è che ho realizzato la testa e le mani unicamente con nastro per mascherature ricoperto poi di tre strati di colla vinilica e pitturato. Il risultato per le opere con dettagli molto piccoli è stato più che soddisfacente!

Ma vi lascio alle foto...

Questo è l'originale in una scena del cartone. Bel tipo eh?

Il vecchio Dallben, il mentore dell'eroe

La testa del mio Re Cornelius

Arrotolo un foglio di giornale per le braccia. Sulla destra ho già messo insieme quello che sarà il corpo.


La testa è stata rivestita di cartapesta, ora ritaglio la base per un teschio

Ritaglio sommariamente e disegno lo scheletro sulla superficie.

Col nastro carta compongo dei piccoli volumi che aggiungo per dare tridimensionalità

Ecco la parte superiore del teschio con gli scarti ritagliati

Con un altro pezzo di cartapesta e nastro preparo la mandibola
 
Guardando bene l'immagine dell'originale noto che alcune parti sono estremizzate
(zigomi e sporgenze sopra gli occhi in particolare)
Aggiungo tutto, anche dei bei denti di nastro e completo il teschio.
Nonostante sia piccolo ci è voluto molto lavoro

Forse è troppo piccolo per coprirlo di cartapesta di stracci e sperare di avere buoni risultati



Anche le mani sono di nastro puro. Come faccio a mantenere questi dettagli?
Forse se lo ricopro di colla vinilica seccandosi crea una pellicola gommosa uniforme...

Dopo asciugata la prima mano do una seconda e poi una terza. Sembra funzionare!

Prendo il solito cotone riciclato e lo intingo in acqua colorata di viola

Così è dopo la colla. Non ho aggiunto spessore: perfetto!

Preparo le corna di pasta di sale...

... e si pittura


Le corna sono marroni

Incollando la cappa su Re Corneluis ritaglio dei fori come se le corna l'avessero strappata. Poi incollo le corna sul cranio

Eccolo vestito. Manca il copri spalle nero di pelliccia

Lo ritaglio nel panno lenci e lo sistemo attorno al collo, poi incollo le maniche
in modo che non si vedano le parti di braccia non pitturate

Finito!
Anche in questo progetto (come in Cthulhu) ho predisposto il modo per inserire due led rossi dentro agli occhi in modo che sia più terrificante. (in realtà questo nasce prima del Grande Cthulhu)

Questo è un pezzo che mia moglie ha molto criticato (per via dei bambini...) ma che sono contento d'aver fatto in nome dei miei miti infantili. Ora ho uno dei cattivi più terribili della mia infanzia su una mensola, e non è più alto di 40 centimetri.

Alla prossima!