lunedì 13 aprile 2015

Il gufo

Volendo fare un regalo alla mia mamma le ho chiesto cosa le potesse piacere. Niente mostri o draghi per lei, solo un gufo (come se fosse facile!).

Ma piccolo! Un gufetto.
Già, perché uno dei problemi di questi pupazzi è sempre lo spazio che occupano.

Sicuramente non mi è sembrato facile fare un gufo, con le piume e tutto il resto. E visto che non mi sembrava facile mi è sembrata un'ottima occasione per misurare il mio lavoro (in più volevo accontentare mamma).

Così ho cercato un po' di immagini e mi sono messo al lavoro.

L'uovo di destra sarà diviso in due per le ali. Gli occhi sono di colla a caldo spremuta in mezza pallina da ping pong

Dopo la cartapesta ho assemblato le varie parti. Pasta di sale per becco e artigli e facciamo un po' di dettagli

Mi piaceva l'idea che fosse un po' grassottello



Eccolo mentre lo vesto di pezzetti di stoffa piegati per sembrare penne arruffate

Sovrapporle tutte è stato un lavoro piuttosto lungo

Piccole davanti e grandi dietro e sui lati

Mi sembrava troppo striminzito. Le ali erano piccole e si perdevano nel resto.
Quindi ho sovrapposto due cuscinetti di giornale e nastro carta incollati con colla a caldo



Anche qui ho aggiunto le penne e lasciato asciugare. Siamo pronti per la pittura.

Ho mescolato marrone chiaro, scuro, bianco e nero

Ho anche incollato un po' di ovatta attorno al becco per dare un tocco di realismo

Naturalmente ho osservato bene le immagini prese da internet



Ecco qua. Non è stato un soggetto che ho trovato troppo divertente, ma sono soddisfatto del risultato e anche la mia mamma è stata contenta.

Se amate gli zombi come me, alla prossima!

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