mercoledì 15 aprile 2015

Zombi!

Io amo molto gli zombi. Credo perché rappresentano tutto quello che è essenziale per l'uomo e per le relazioni. Lo zombi elimina il superfluo, la vanità e costringe ad organizzarsi, a rivedere le priorità, a contare sugli altri e a gioire veramente delle piccole cose.

Alla luce di queste considerazioni trovo che la cinematografia e la letteratura di zombi abbiano un effetto catartico e, a volte, mi hanno aiutato ad uscire dallo stress.

Tutto questo per dire che ad un certo punto ho voluto fare uno zombi.
Uno piccolo, non troppo granguignolesco, ma chiaramente zombi.


Ho preparato le parti con giornale e nastro

Le ho assemblate. Una gamba ha le ossa scarnificate in pasta di sale

Gli occhi sono due magnifiche perline giganti e bianche per collane. Hanno un foro centrale che ho pitturato di nero
col nastro ho fatto il resto

Ho fatto le mani con la pasta di sale e dei dentini. Anche l'osso del naso in evidenza

Eccolo con la stoffa

Quello che esce dalla bocca è la lingua...



Ho cominciato a pitturare le parti di pelle che avrei poi coperto coi vestiti



Ho inserito gli occhi e fissati con colla a caldo

Ho aggiunto dei vestiti, anche questi in cartapesta di stracci. Ho ritagliato da un cartoncino le penne per le frecce
che ho fatto con degli stuzzicadenti

Ho aggiunto sulla testa dei capelli



Ed eccolo dopo tutta la pittura

Quella cosa marrone sopra la spalla destra è un brandello di un gilet



Alla fine ho messo un po' di muschio su un pezzo di cartone bello robusto e l'ho avvitato alla gamba destra

Ora lo zombi va a caccia di cervelli nei verdi prati della città post apocalittica



La parte posteriore

Mi ha divertito questo piccolo amico non-morto.
Ho fatto mani e parte di una gamba con la pasta di sale. La maledetta pasta di sale. Ha un grande vantaggio: è presto fatta in qualunque quantità senza spendere un soldo.
Ma ha anche un gran difetto: è estremamente fragile.
Ho dovuto risaldare le ossa con della colla perché si erano spezzate. Sarebbe meglio usare del fimo per questo genere di parti.

Col senno di poi forse l'avrei voluto ancora più "cartoon". Magari questo mi spingerà a farne ancora in futuro.

Grazie per la lettura e alla prossima!


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