In un periodo di fatiche e pensieri ho deciso di chiudermi un po' nella mia cantina dei pupazzi a lavorare. Ho pensato ad un soggetto più leggero degli ultimi due (il drago e l'orco) e mi è venuto in mente un folletto.
Dopo l'orco però ho avuto una sorta di "suggerimento" da mia moglie sull'ipotizzare in anticipo un luogo adatto dove mettere l'opera finita. Questo problema non è affatto secondario, specialmente dopo alcuni lavori.
Ho individuato una mensola in alto (fuori dalla portata dei bambini) e ho pensato di far interagire il pupazzo con l'ambiente, così ho utilizzato lo stesso sistema del pirata per farlo con le gambe a penzoloni.
Di questo pezzo non ho fatto molte foto perché mi sono concentrato sul lavoro (era contro lo stress!)
![]() |
Questa volta ho usato un vecchio lenzuolo a fiori. La pittura coprirà tutto |
![]() |
Dopo il test sulla mensola di destinazione si può procedere alla "stoffatura" |
![]() |
Anche qui gli occhi sono biglie dipinte coi windows color. |
![]() |
Ed eccolo dall'alto che saluta. I miei figli lo chiamano "Gattomignone" |
![]() |
Sulla cima del cappello ho messo un piccolo quanto inutile campanello |
Questo folletto mi ha insegnato che è molto utile pensare prima a dove andrà l'opera. Una lezione che ho subito dimenticato.
Volete sapere dove tengo ora tutti i miei pupazzi? Per ora non ve lo dico!
Alla prossima!
Nessun commento:
Posta un commento